Incontro con gli autori in…”Un Prato di libri”
Il 7 Aprile alle ore 21, presso la scuola C.A. Dalla Chiesa, gli alunni delle classi della Secondaria di I Grado incontrano gli autori del libro “Devo solo attrezzarmi”: Filippo Gerli, Vittoria Hayun e Federico Scippa.
L’iniziativa si svolge durante il Festival “Un Prato di libri”, e in collaborazione con l’AID Prato – Associazione Italiana Dislessia.
Il Festival “Un Prato di libri”, manifestazione che promuove la lettura per bambini e ragazzi, è stato organizzato dall’Associazione “Il geranio” ed è alla sua quarta edizione.
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Di cosa parla il libro?
Il libro “Devo solo attrezzarmi” narra le vicende di due ragazzi dislessici e dei loro problemi, di felicità e momenti inaspettati.
Una canzone per spiegare
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Testimonianze – Parlano gli alunni
Da questo incontro ho appreso cose di cui prima non conoscevo neanche l’esistenza.
È stato un evento unico e irripetibile, durante il quale persone con piccoli problemi di apprendimento non hanno avuto paura di raccontarci le loro esperienze. Non troppo tempo fa si pensava che le persone con difficoltà a leggere, scrivere, a fare i calcoli non potessero imparare come gli altri ma non è così.
A me è piaciuto molto l’incontro e anche la semplicità del linguaggio che hanno usato le persone presenti.
Filippo Gerli, autore del libro, è uno di tre gemelli. Lui si sentiva diverso dai suoi fratelli perchè non leggeva come loro e loro non dovevano andare dal logopedista come lui; mentre i suoi fratelli avevano bei voti, lui arrancava per non essere bocciato.
Fin da piccolo Filippo Gerli ha avuto problemi con la sua dislessia, però era solo un bambino e ne era inconsapevole. Quotidianamente frequentava lo studio di una logopedista, un luogo molto simile alla scuola, dove leggeva e imparava cose nuove. Lì leggeva pagine su pagine di parole. Poi arrivava alla sezione delle “non-parole”, ovvero termini formati da sillabe messe completamente a caso. Arrivò un giorno in cui si recò dalla logopedista convinto di dover sopportare l’ennesima tortura, ma non fu così. Gli dissero che era dislessico, discalculico e disgrafico.
Filippo racconta di un episodio avvenuto alle elementari. Il maestro sempre al momento della ricreazione faceva rimanere in classe tutti e non uscivano finchè Filippo non ripeteva tutte le tabelline per bene, lui si bloccava sempre a quella dell’otto. La classe gli dava sempre dei suggerimenti per uscire prima. Filippo preferiva la tabellina del cinque perchè era la più semplice.
Pensate che ancora oggi non riesce a capire dove vada e dove non vada messo l’apostrofo. Qualche giorno fa, mentre preparava la tesina della maturità, riconsegnando il suo compito, si è preso una partaccia dalla professoressa.
Ci sono molte cose che le persone non sanno e che non vengono mai dette sui disturbi di apprendimento, che invece non dovrebbero essere lasciate in secondo piano. Come, ad esempio, che ci sono diversi disturbi caratterizzati da difficoltà differenti: il dislessico ha difficoltà nella lettura mentre ci sono persone che magari leggono perfettamente, ma non riescono a comprendere ciò che leggono; il discalculico, invece, ha difficoltà nei calcoli matematici; il disgrafico ha una grafia poco leggibile e disordinata e una difficoltà nel ricordare le cose più banali, come ad esempio il proprio compleanno. Questi sono i disturbi specifici dell’apprendimento più comuni e quelli che abbiamo affrontato con la specialista Jenny Guglielmini, la sera del 7 Aprile a scuola.
Federico è l’illustratore del libro “Devo Solo Attrezzarmi”. Si è presentato facendoci vedere un video in cui lui parlava a un personaggio animato e quello gli rispondeva. A noi è piaciuto tantissimo e ci ha fatto ridere molto.
Noi ragazzi, con l’aiuto dei nostri professori, abbiamo scritto le parole di una canzone per accogliere gli autori cercando loro di trasmettere quanto, grazie al loro libro, abbiamo capito sui disturbi dell’apprendimento.